Antica Locanda La CanonicaRistorante e Camere

Piove… piove a dirotto in questo tardo pomeriggio.
Il sole in lontananza illumina gocce di pioggia che
sembrano dorate.
La ghiaia bagnata riflette una striscia di luce,
come il plancton illuminato dalla luna sull’onda del mare.
Sono rari momenti di poesia, che dedico a te,
amica mia….

Piove… piove a dirotto in questo tardo pomeriggio.
Il sole in lontananza illumina gocce di pioggia che
sembrano dorate.
La ghiaia bagnata riflette una striscia di luce,
come il plancton illuminato dalla luna sull’onda del mare.
Sono rari momenti di poesia, che dedico a te,
amica mia….

Ottobre: mese di tartufi, zucche, castagne, streghe e fantasmiiiiiiiiiiiiiiii

Anche quest’anno, nonostante il clima non ce lo faccia capire, ecco arrivato il mese di Ottobre ed i suoi prodotti golosi!!!

Di seguito tutti gli appuntamenti di questo mese gOlOso e paUrOso!

Da sabato 3 ottobre
Potrete gustare il tartufo: se siete appassionati (almeno quanto noi) del prezioso tubero, eccovi accontentati, non perdetevi i nostri piatti al tartufo!!

Domenica 11, 18 e 25 a Zocca
32 sagra della castagna
Tutto il paese si animerà per celebrare questo frutto gustoso, dalla cui farina si ottengono preparazioni dolci e nutrienti come: polenta, frittelle, castagnacci e mistocche.
Nella parte espositiva e gastronomica verrà realizzato in diretta il Parmigiano Reggiano e uno spazio sarà dedicato alla battitura delle castagne, alla lavorazione del mosto e dell’aceto balsamico di mela e alla produzione della coppa di testa.
Per tutta la giornata ci saranno: spettacoli itineranti, animazioni, mercatino dello scambio e dell’hobbistica.
Per i bambini: un angolo a loro dedicato e la parete di roccia da poter scalare per un divertimento assicurato (a cura di Esploraria).

Per l’occasione nella nostra locanda troverete alcune ricette a base o accompagnate dalle castagne.

Sabato 31 ottobre
Festa di Halloween
Sono aperte le prenotazioni (affrettatevi!!!) per la festa più mostruosa dell’anno: vi aspettiamo tra fuochi, candele, fantasmi, ragnatele…i brividi non saranno solo di freddo… 😉

Vi aspettiamoOOOOOO!

I locandieri.

Ottobre: mese di tartufi, zucche, castagne, streghe e fantasmiiiiiiiiiiiiiiii

Anche quest’anno, nonostante il clima non ce lo faccia capire, ecco arrivato il mese di Ottobre ed i suoi prodotti golosi!!!

Di seguito tutti gli appuntamenti di questo mese gOlOso e paUrOso!

Da sabato 3 ottobre
Potrete gustare il tartufo: se siete appassionati (almeno quanto noi) del prezioso tubero, eccovi accontentati, non perdetevi i nostri piatti al tartufo!!

Domenica 11, 18 e 25 a Zocca
32 sagra della castagna
Tutto il paese si animerà per celebrare questo frutto gustoso, dalla cui farina si ottengono preparazioni dolci e nutrienti come: polenta, frittelle, castagnacci e mistocche.
Nella parte espositiva e gastronomica verrà realizzato in diretta il Parmigiano Reggiano e uno spazio sarà dedicato alla battitura delle castagne, alla lavorazione del mosto e dell’aceto balsamico di mela e alla produzione della coppa di testa.
Per tutta la giornata ci saranno: spettacoli itineranti, animazioni, mercatino dello scambio e dell’hobbistica.
Per i bambini: un angolo a loro dedicato e la parete di roccia da poter scalare per un divertimento assicurato (a cura di Esploraria).

Per l’occasione nella nostra locanda troverete alcune ricette a base o accompagnate dalle castagne.

Sabato 31 ottobre
Festa di Halloween
Sono aperte le prenotazioni (affrettatevi!!!) per la festa più mostruosa dell’anno: vi aspettiamo tra fuochi, candele, fantasmi, ragnatele…i brividi non saranno solo di freddo… 😉

Vi aspettiamoOOOOOO!

I locandieri.

Allora, prima di scrivere questa mia “puntata” di vita da locandiera, vorrei ringraziare Claudio (vedi blog postferragosto)prima di tutto per il grande affetto dimostrato (IMPAGABILE!) e per l’accorto suggerimento, che sicuramente non andremo a disattendere… 🙂
Detto questo, attacco con:

Vita da locandiera: tempo di fichi alla Canonica

Cari tutti.. la vita da locandiera continua.. dopo i ritmi
assolutamente frenetici del mese di agosto (vedi nota sopra!!), ecco arrivare passo passo
l’autunno… Nel mese di settembre siamo stati
occupati dalla raccolta dei fichi… TEMPO DI FICHI ALLA CANONICA…
Che dire del fico?? E’ sicuramente un albero generoso, il raccolto è stato abbondante (purtroppo anche abbondanti i fichi che si spiaccicano al suolo, visto che alcuni rami risultano altissimissimiii!!) e
la produzione di marmellate, fichi sciroppati, caramellati ci ha occupati e divertiti. Eccovi qualche ricettina per utilizzare
eventuali fichi dell’orto del nonno…. o del fruttivendolo!

Composta di fichi allo zucchero di Canna
1 kg di fichi maturi
500 g di zucchero di canna
Pulite bene i fichi senza sbucciarli.Tagliate i fichi a pezzi e metteteli in casseruola a fuoco basso per
40 minuti, mescolando spesso e con vigore.
Trascorso questo tempo aggiungete lo zucchero di canna e amalgamate bene. Continuate la cottura
per altri 40 minuti mescolando quasi di continuo.
Invasettate la composta calda e sterilizzate.
Questa composta non troppo dolce è particolarmente adatta peraccompagnare i formaggi(e nei nostri taglieri la troverete….)

Confettura di fichi al miele
Pulite i fichi con un panno umido e sbucciateli in parte, solo dove la buccia risulti grossa.
Taglateli a metà e metteteli in una casseruola a fuoco medio. Lasciate cuocere per circa un’ora mescolando
spesso e rompendo i fichi con la spatola di legno.
Togliete la confettura dal fuoco, passatela al passaverdura. Riponete in pentola, aggiungete il miele e fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti mescolando di continuo.
Invasettate e sterilizzate.

…e tra pochissimo… sarà tempo di zucca e di
castagneeeeeeeeeeeeeeee…. non perdetemi di vista!!

Allora, prima di scrivere questa mia “puntata” di vita da locandiera, vorrei ringraziare Claudio (vedi blog postferragosto)prima di tutto per il grande affetto dimostrato (IMPAGABILE!) e per l’accorto suggerimento, che sicuramente non andremo a disattendere… 🙂
Detto questo, attacco con:

Vita da locandiera: tempo di fichi alla Canonica

Cari tutti.. la vita da locandiera continua.. dopo i ritmi
assolutamente frenetici del mese di agosto (vedi nota sopra!!), ecco arrivare passo passo
l’autunno… Nel mese di settembre siamo stati
occupati dalla raccolta dei fichi… TEMPO DI FICHI ALLA CANONICA…
Che dire del fico?? E’ sicuramente un albero generoso, il raccolto è stato abbondante (purtroppo anche abbondanti i fichi che si spiaccicano al suolo, visto che alcuni rami risultano altissimissimiii!!) e
la produzione di marmellate, fichi sciroppati, caramellati ci ha occupati e divertiti. Eccovi qualche ricettina per utilizzare
eventuali fichi dell’orto del nonno…. o del fruttivendolo!

Composta di fichi allo zucchero di Canna
1 kg di fichi maturi
500 g di zucchero di canna
Pulite bene i fichi senza sbucciarli.Tagliate i fichi a pezzi e metteteli in casseruola a fuoco basso per
40 minuti, mescolando spesso e con vigore.
Trascorso questo tempo aggiungete lo zucchero di canna e amalgamate bene. Continuate la cottura
per altri 40 minuti mescolando quasi di continuo.
Invasettate la composta calda e sterilizzate.
Questa composta non troppo dolce è particolarmente adatta peraccompagnare i formaggi(e nei nostri taglieri la troverete….)

Confettura di fichi al miele
Pulite i fichi con un panno umido e sbucciateli in parte, solo dove la buccia risulti grossa.
Taglateli a metà e metteteli in una casseruola a fuoco medio. Lasciate cuocere per circa un’ora mescolando
spesso e rompendo i fichi con la spatola di legno.
Togliete la confettura dal fuoco, passatela al passaverdura. Riponete in pentola, aggiungete il miele e fate cuocere a fuoco basso per 30 minuti mescolando di continuo.
Invasettate e sterilizzate.

…e tra pochissimo… sarà tempo di zucca e di
castagneeeeeeeeeeeeeeee…. non perdetemi di vista!!

In occasione della Sagra della Madonna del Rosario di Montalbano di Zocca, che si terrà da venerdì 25 settembre a domenica 27 settembre, l’Antica Locanda La Canonica ha il piacere di offrirvi il concerto “Da Alpha a Omega; da Pater Noster ad Ave Maria” canti di musica sacra, in collaborazione con Arcanto Bologna e Associazione
ImpertinentiItineranti.

Il concerto si terrà venerdì 25 settembre, dopo la messa, alle ore 20,45 presso la chiesa della Beata Vergine Assunta di Montalbano di Zocca.

Vi aspettiamo!
I locandieri.

Antica Locanda La Canonica
Via Borgo Antico 168/c, 41059 Montalbano di Zocca (MO)
Tel./Fax: 059.986796
http://www.allacanonica.it – info@allacanonica.it

In occasione della Sagra della Madonna del Rosario di Montalbano di Zocca, che si terrà da venerdì 25 settembre a domenica 27 settembre, l’Antica Locanda La Canonica ha il piacere di offrirvi il concerto “Da Alpha a Omega; da Pater Noster ad Ave Maria” canti di musica sacra, in collaborazione con Arcanto Bologna e Associazione
ImpertinentiItineranti.

Il concerto si terrà venerdì 25 settembre, dopo la messa, alle ore 20,45 presso la chiesa della Beata Vergine Assunta di Montalbano di Zocca.

Vi aspettiamo!
I locandieri.

Antica Locanda La Canonica
Via Borgo Antico 168/c, 41059 Montalbano di Zocca (MO)
Tel./Fax: 059.986796
http://www.allacanonica.it – info@allacanonica.it

Ciao a tutti!

Come promesso, abbiamo pubblicato un po’ di foto su Flickr della rievocazione storica. Le potete vedere cliccando qui.

Durante quei giorni siamo stati molti presi dalla festa, quindi siamo riusciti a fare alcune foto (tra l’altro, con il mio iPhone, quindi niente di eccezionale :)) solo ai figuranti che sono passati da noi.

Nei prossimi giorni inseriremo le eventuali foto scattate nel borgo che ci saranno gentilmente concesse dai nostri clienti e amici! 🙂

A presto!

P.S.: Per vari motivi, stiamo pensando di spostare tutte le nostre foto solo su Flickr. E’ per questo che le nuove immagini sono solo lì (e non più nella galleria fotografica). Presto cercheremo di integrare gli album Flickr direttamente nel sito in modo da non avere più questa ambiguità.

Ciao a tutti!

Come promesso, abbiamo pubblicato un po’ di foto su Flickr della rievocazione storica. Le potete vedere cliccando qui.

Durante quei giorni siamo stati molti presi dalla festa, quindi siamo riusciti a fare alcune foto (tra l’altro, con il mio iPhone, quindi niente di eccezionale :)) solo ai figuranti che sono passati da noi.

Nei prossimi giorni inseriremo le eventuali foto scattate nel borgo che ci saranno gentilmente concesse dai nostri clienti e amici! 🙂

A presto!

P.S.: Per vari motivi, stiamo pensando di spostare tutte le nostre foto solo su Flickr. E’ per questo che le nuove immagini sono solo lì (e non più nella galleria fotografica). Presto cercheremo di integrare gli album Flickr direttamente nel sito in modo da non avere più questa ambiguità.

Cari tutti, eccomi qua con voi per condividere le esperienze belle ma
anche no, della mia esperienza di Locandiera… L’argomento di oggi è:
il Ferragosto.. o meglio “Vittime del Ferragosto”…

Le vittime del Ferragosto sono: i clienti che si recano al ristorante
nella giornata infausta; i ristoratori che accolgono i suddetti
clienti…

Perchè mai vittime, vi chiederete voi… Per onestà intellettuale e
sull’argomento, vi rivelerò che non siamo stati tanto soddisfatti del
servizio reso nella giornata di Ferragosto…
Provo ad analizzarne i motivi…

Due facce della stessa medaglia
Nella mia lunga, lunghissima carriera di cliente, ho sempre pensato
che l’orario di prenotazione del ristorante fosse una informazione a
dir poco indicativa… Sono un cliente, forse sono
anche in vacanza, ti dico che arrivo alle nove, magari alle nove e
trenta, che differenza fa… Oggi nella mia vita da locandiera invece
devo constatare che l’orario della prenotazione E’ UN DETTAGLIO
FONDAMENTALE PER POTER DARE UN SERVIZIO EFFICIENTE! A ferragosto
escono tutti; possiamo dire che è l’unica giornata di tutto l’anno in
cui i ristoratori sono certi che lavoreranno (più che il Natale, più
della Pasqua!). Ecco una tentazione irresistibile per i poveri
ristoratori, soprattutto se all’inizio della loro carriera.. Le circa
60 prenotazioni del pranzo sono irrinunciabili (anche se almeno ad una
decina di persone o più è stata negata la disponibilità per il
pranzo). Ora per un piccolo ristorante come il nostro, con circa 40
coperti “normali” soddisfare 60 clienti non è impossibile, (già fatto
per altro), l’importante è che siano scaglionati… Il cliente del
Ferragosto però non vuole essere “scaglionato” (alla fine del pranzo
forse qualcuno sarà “sc.glionato”!. Tutti i nostri clienti alle 12.30
erano già in loco! Difficile non farli accomodare al tavolo.. Il
risultato? Un vero disastro… Tutti hanno aspettatto tantissimo, la
cucina presa dal panico e dal crescere incessante delle comande ha
avuto due ore di disordine.. Risultato? Clienti
insoddisfatti, locandieri ancora meno… Dal mio punto di vista, d’ora
in poi osserverò una regola: al tavolo oltre al nome del cliente che
ha prenotato ci sarà anche l’orario di prenotazione… Prima di tale
orario il cliente, a costo di perderlo, non si potrà sedere… Può
arrivare prima, godere del verde o del giardino, se inverno del
caminetto, ma al tavolo sarà ammesso solo al suo orario di
prenotazione… Sarò molto intransigente su questo… 20 minuti in
giardino con un bicchiere magari, sono un passatempo 20 minuti a
tavola senza mangiare vengono invece percepiti come una perdita di
tempo… Questo è quanto ho imparato dalla giornata di Ferragosto…
Essere una locandiera sull’orario intransigente, essere d’ora in poi
un cliente nell’orario efficiente!!!! meditate gente, meditate… 😉

Spero che apprezziate questa autocritica per quello che è… vogliamo
essere degli ospiti onesti, e per questo informarvi dei successi ma
anche e soprattutto degli insuccessi!!!

A presto con la vita da Locandiera,

Monica

Cari tutti, eccomi qua con voi per condividere le esperienze belle ma
anche no, della mia esperienza di Locandiera… L’argomento di oggi è:
il Ferragosto.. o meglio “Vittime del Ferragosto”…

Le vittime del Ferragosto sono: i clienti che si recano al ristorante
nella giornata infausta; i ristoratori che accolgono i suddetti
clienti…

Perchè mai vittime, vi chiederete voi… Per onestà intellettuale e
sull’argomento, vi rivelerò che non siamo stati tanto soddisfatti del
servizio reso nella giornata di Ferragosto…
Provo ad analizzarne i motivi…

Due facce della stessa medaglia
Nella mia lunga, lunghissima carriera di cliente, ho sempre pensato
che l’orario di prenotazione del ristorante fosse una informazione a
dir poco indicativa… Sono un cliente, forse sono
anche in vacanza, ti dico che arrivo alle nove, magari alle nove e
trenta, che differenza fa… Oggi nella mia vita da locandiera invece
devo constatare che l’orario della prenotazione E’ UN DETTAGLIO
FONDAMENTALE PER POTER DARE UN SERVIZIO EFFICIENTE! A ferragosto
escono tutti; possiamo dire che è l’unica giornata di tutto l’anno in
cui i ristoratori sono certi che lavoreranno (più che il Natale, più
della Pasqua!). Ecco una tentazione irresistibile per i poveri
ristoratori, soprattutto se all’inizio della loro carriera.. Le circa
60 prenotazioni del pranzo sono irrinunciabili (anche se almeno ad una
decina di persone o più è stata negata la disponibilità per il
pranzo). Ora per un piccolo ristorante come il nostro, con circa 40
coperti “normali” soddisfare 60 clienti non è impossibile, (già fatto
per altro), l’importante è che siano scaglionati… Il cliente del
Ferragosto però non vuole essere “scaglionato” (alla fine del pranzo
forse qualcuno sarà “sc.glionato”!. Tutti i nostri clienti alle 12.30
erano già in loco! Difficile non farli accomodare al tavolo.. Il
risultato? Un vero disastro… Tutti hanno aspettatto tantissimo, la
cucina presa dal panico e dal crescere incessante delle comande ha
avuto due ore di disordine.. Risultato? Clienti
insoddisfatti, locandieri ancora meno… Dal mio punto di vista, d’ora
in poi osserverò una regola: al tavolo oltre al nome del cliente che
ha prenotato ci sarà anche l’orario di prenotazione… Prima di tale
orario il cliente, a costo di perderlo, non si potrà sedere… Può
arrivare prima, godere del verde o del giardino, se inverno del
caminetto, ma al tavolo sarà ammesso solo al suo orario di
prenotazione… Sarò molto intransigente su questo… 20 minuti in
giardino con un bicchiere magari, sono un passatempo 20 minuti a
tavola senza mangiare vengono invece percepiti come una perdita di
tempo… Questo è quanto ho imparato dalla giornata di Ferragosto…
Essere una locandiera sull’orario intransigente, essere d’ora in poi
un cliente nell’orario efficiente!!!! meditate gente, meditate… 😉

Spero che apprezziate questa autocritica per quello che è… vogliamo
essere degli ospiti onesti, e per questo informarvi dei successi ma
anche e soprattutto degli insuccessi!!!

A presto con la vita da Locandiera,

Monica

Ciao,
in occasione della rievocazione storica a Montalbano di Zocca del 14 e 15 agosto (un evento che non si ripeteva da 20 anni!), abbiamo ideato due diversi menu medievali da gustare a pranzo e a cena, oltre al nostro menu classico ovviamente.

————————————

MENU del VIANDANTE

Zuppa di cipolle con crostini

Spezzatino di bufalo con timo e miele di castagne
Fritto misto

Torta vacca

Prezzo: 20 euro (bevande escluse)

—-

MENU del PELLEGRINO

Zuppa di farro e verdure

Goulash di manzo con cipolle
Fritto misto

Torta vacca

Prezzo: 20 euro (bevande escluse)

————————————

Antica Locanda La Canonica
Via Borgo Antico 168/c, 41059 Montalbano di Zocca (MO)
Tel./Fax: 059.986796
http://www.allacanonica.it – info@allacanonica.it

Ciao,
in occasione della rievocazione storica a Montalbano di Zocca del 14 e 15 agosto (un evento che non si ripeteva da 20 anni!), abbiamo ideato due diversi menu medievali da gustare a pranzo e a cena, oltre al nostro menu classico ovviamente.

————————————

MENU del VIANDANTE

Zuppa di cipolle con crostini

Spezzatino di bufalo con timo e miele di castagne
Fritto misto

Torta vacca

Prezzo: 20 euro (bevande escluse)

—-

MENU del PELLEGRINO

Zuppa di farro e verdure

Goulash di manzo con cipolle
Fritto misto

Torta vacca

Prezzo: 20 euro (bevande escluse)

————————————

Antica Locanda La Canonica
Via Borgo Antico 168/c, 41059 Montalbano di Zocca (MO)
Tel./Fax: 059.986796
http://www.allacanonica.it – info@allacanonica.it

Cari Amici,
vi ricordiamo l’appuntamento più importante dell’anno!
Nel borgo di Montalbano e alla Canonica il 14 e 15 agosto si svolgerà la Rievocazione storica: Montalbano contro i Suoi Signori.

Tutto il borgo sarà animato da mercatini, spettacoli, musica in perfetto stile medioevale!
Non mancate assolutamente… ovviamente con abbigliamento… dell’EPOCA!!
Per l’occasione alla Canonica potrete trovare un menu di stampo medioevale!…Sicuramente non lo vorrete perdere! 🙂

Quindi ci vediamo al più tardi il 14 agosto, Dame e Cavalieri.

Antica Locanda La Canonica
Via Borgo Antico 168/c, 41059 Montalbano di Zocca (MO)
Tel./Fax: 059.986796
http://www.allacanonica.it – info@allacanonica.it

Cari Amici,
vi ricordiamo l’appuntamento più importante dell’anno!
Nel borgo di Montalbano e alla Canonica il 14 e 15 agosto si svolgerà la Rievocazione storica: Montalbano contro i Suoi Signori.

Tutto il borgo sarà animato da mercatini, spettacoli, musica in perfetto stile medioevale!
Non mancate assolutamente… ovviamente con abbigliamento… dell’EPOCA!!
Per l’occasione alla Canonica potrete trovare un menu di stampo medioevale!…Sicuramente non lo vorrete perdere! 🙂

Quindi ci vediamo al più tardi il 14 agosto, Dame e Cavalieri.

Antica Locanda La Canonica
Via Borgo Antico 168/c, 41059 Montalbano di Zocca (MO)
Tel./Fax: 059.986796
http://www.allacanonica.it – info@allacanonica.it

Tempo di lavanda alla Canonica

Eccomi qui con voi per il secondo appuntamento del mio blog semi serio “vita da locandiera”.
E’ tempo di lavanda.. Nel giardino della canonica, questi bellissimi cespugli dalle spighe viola,
sono oltre che decorativi di grande utilità… come? Ecco alcuni suggerimenti culinari!!! e non per l’utilizzo della
lavanda….

Biscotti alla lavanda
Ingredienti:
125gr di burro, 100 gr di zucchero, 150 gr di farina, 1 uovo, 1 cucchiaio di fiori essiccati di lavanda, un cucchiaino di lievito per dolci in polvere, 1 pizzico di sale
Preparazione:
Amalgamate il burro ammorbidito con lo zucchero, l’uovo sbattuto, la farina, il cucchiaio di fiori essiccati di lavanda, un cucchiaino di lievito e un pizzico di sale. Impastate e spianate la pasta con il matterello ritagliando tanti biscotti della vostra forma preferita.
Mettete in forno a 180 C per 20 minuti.

mmmm… sento già un bel profumino che esce dalle vostre cucine.. e mi stuzzica l’appetito… ve li consiglio con un bel the del pomeriggio
(alle 5!!! mi raccomando!!)

Un altro utilizzo per questa meravigliosa pianta è quello della nonna.. i fiori di lavanda essiccati da conservare in piccoli fazzolettini o compressine ricamate si possono
riporre in armadi e cassetti; rilasceranno un gradevole profumo e svolgeranno funzione antisettica.
Oppure semplicemente raccogliamo delle belle spighe di lavanda e facciamo dei gradevoli mazzetti che appesi a testa in giù si essiccheranno e conserveranno a lungo.
Dove trovare la lavanda….
E’ una pianta diffusa in tutto il bacino del Meditteraneo.. La Provenza è famosa per le sue coltivazioni di Lavanda.. la fioritura della lavanda in Provenza è un momento magico da non perdere…
Anche vicino a Bologna, nella collina sopra Imola tra Fontanelice e Casola Val Senio esiste la Strada della Lavanda… Alla Canonica invece trovate
due cespuglietti.. ma generosi eh… tanti bei mazzolini,
tanti profumatori e tanti biscotti….!! Sbrigatevi.. o me li mangio
tutti iooooooooooooooooooooooooooooooooooo ;))

Tempo di lavanda alla Canonica

Eccomi qui con voi per il secondo appuntamento del mio blog semi serio “vita da locandiera”.
E’ tempo di lavanda.. Nel giardino della canonica, questi bellissimi cespugli dalle spighe viola,
sono oltre che decorativi di grande utilità… come? Ecco alcuni suggerimenti culinari!!! e non per l’utilizzo della
lavanda….

Biscotti alla lavanda
Ingredienti:
125gr di burro, 100 gr di zucchero, 150 gr di farina, 1 uovo, 1 cucchiaio di fiori essiccati di lavanda, un cucchiaino di lievito per dolci in polvere, 1 pizzico di sale
Preparazione:
Amalgamate il burro ammorbidito con lo zucchero, l’uovo sbattuto, la farina, il cucchiaio di fiori essiccati di lavanda, un cucchiaino di lievito e un pizzico di sale. Impastate e spianate la pasta con il matterello ritagliando tanti biscotti della vostra forma preferita.
Mettete in forno a 180 C per 20 minuti.

mmmm… sento già un bel profumino che esce dalle vostre cucine.. e mi stuzzica l’appetito… ve li consiglio con un bel the del pomeriggio
(alle 5!!! mi raccomando!!)

Un altro utilizzo per questa meravigliosa pianta è quello della nonna.. i fiori di lavanda essiccati da conservare in piccoli fazzolettini o compressine ricamate si possono
riporre in armadi e cassetti; rilasceranno un gradevole profumo e svolgeranno funzione antisettica.
Oppure semplicemente raccogliamo delle belle spighe di lavanda e facciamo dei gradevoli mazzetti che appesi a testa in giù si essiccheranno e conserveranno a lungo.
Dove trovare la lavanda….
E’ una pianta diffusa in tutto il bacino del Meditteraneo.. La Provenza è famosa per le sue coltivazioni di Lavanda.. la fioritura della lavanda in Provenza è un momento magico da non perdere…
Anche vicino a Bologna, nella collina sopra Imola tra Fontanelice e Casola Val Senio esiste la Strada della Lavanda… Alla Canonica invece trovate
due cespuglietti.. ma generosi eh… tanti bei mazzolini,
tanti profumatori e tanti biscotti….!! Sbrigatevi.. o me li mangio
tutti iooooooooooooooooooooooooooooooooooo ;))